sabato 1 marzo 2008

CREDITO SOCIALE....RICCHEZZA PER TUTTI


Questo scritto di Louis Even, riassume brevemente ed in forma chiara quali sono i principi a cui si ispira il Credito Sociale.

Una sana espressione di ciò che dovrebbe rappresentare, per tutto il mondo, il sistema economico monetario al servizio dei cittadini.

Quindi, anche se nel testo si fa riferimento ad una proposta per lo stato canadese, è sicuramente applicabile a qualsiasi stato del mondo occidentale come sana opera di ricostruzione di un tessuto sociale logorato dall'emissione monetaria da parte di banche centrali interessate esclusivamente dal lucro che deriva loro dall'emissione monetaria. Lo stato attraverso il Credito Sociale
acquisisce la sovranità monetaria, che non consiste esclusivamente nell'emissione della moneta, ma soprattutto nella determinazione delle politiche monetarie che questa comporta.
Biopresto



Il problema economico dei nostri antenati, Che avevano il lavoro umano a loro disposizione, la forza animale e pochi semplici strumenti, è stato quello di produrre abbastanza per sostenersi. Una reale povertà, la scarsità, erano una costante minaccia. Nel ventesimo secolo, con un continente aperto, con le forze della natura e della scienza applicata a nostra disposizione, il problema immediato è quello di trovare il modo di distribuire un abbondante produzione. La presenza di potenziali o realizzate abbondanze dovrebbe conferire a tutti i canadesi i seguenti diritti politici in campo economico:
1) Vita - Il diritto di ogni individuo di essere in grado di ottenere il necessario per vivere, cibo, vestiario, alloggio, senza dover ricorrere alla pubblica carità.
2) La libertà - Il diritto di ogni individuo di scegliere il tipo di occupazione che egli desidera o per la quale è più adatto, invece di essere costretti ad accettare ogni lavoro che possa trovare.
3) Ricerca della felicità - Il diritto di ogni individuo di avere tempo libero da poter utilizzare liberamente in conformità con la sua personale iniziativa, per attività materiali, estetiche, intellettuali, spirituali.
La possibilità di garantire tali diritti poggia sulla innegabile possibilità, oggi, di poter produrre tutte le cose necessarie utilizzando soltanto una frazione del lavoro umano disponibile.
Cosa è il credito sociale?
Il credito sociale è un movimento il cui obiettivo è consentire al pubblico consumatore di beneficiare della piena capacità di produzione di beni utili. Il tasso di disoccupazione, di cui soffrono le persone oggi, non è il risultato della saturazione dei bisogni dei consumatori , né dell'esaurimento delle risorse produttive, ma solo della mancata distribuzione di prodotti e servizi. La produzione va avanti solo in base agli ordini che riceve. Gli ordini sono condizionati dal potere d'acquisto dei consumatori. Questo potere d'acquisto dipende dai soldi che i consumatori hanno tra le mani per poter soddisfare le loro esigenze. Il Credito Sociale presenta uno studiato, raffinato e protetto piano, per reintengrare tutte le volte il divario tra i prezzi dei prodotti offerti ai consumatori ed il denaro nelle mani degli stessi, che vogliono questi prodotti finiti. Questo è un sistema, pertanto, che non ammette l'inflazione né la deflazione, ma automaticamente e matematicamente sostiene un equilibrio tra la produzione ed il potere d'acquisto. Soggioga il denaro e lo mette al servizio dell'uomo. Lo obbliga a svolgere la sua funzione: la vendita della produzione, la soddisfazione del consumatore, per quanto le naturali ed industriali risorse possano permettere. Oltre a questo equilibrio, il Credito Sociale include nei suoi proponimenti, l'eliminazione della povertà, attraverso la garanzia sociale della sicurezza economica individuale. Nessuno potrà negare che il Canada è in grado di produrre facilmente abbastanza merci in modo da fornire un onesto sostentamento per tutti. La possibilità fisica esiste; solo la possibilità finanziaria manca. Quindi è finanziare quello che non serve ai canadesi, e questo è proprio dove si deve trovare un rimedio. Come Henry Ford commenta, i prodotti sono lì, ma i dollari per acquistare i prodotti mancano. I produttori di beni adempiono il loro ruolo, ma i produttori di dollari svolgono erroneamente il loro. Vi è una ammirabile tecnica nella produzione, ma non ve ne è nessuna nel sistema monetario. Il sistema monetario, dice ancora il grande sistema industriale americano, è obsoleto, inefficace, ed è giunto il momento di cambiarlo. La ricchezza monetaria non è la ricchezza; è solo un titolo, un credito nei confronti della ricchezza. La ricchezza viene dal lavoro umano meccanico applicato alle risorse naturali. La ricchezza non manca in Canada, ma potrebbe essere molto più abbondante, dal momento che non c'è molto lavoro umano e meccanico utilizzato. Il denaro proviene da chi lo fabbrica, e poiché ve ne è una carenza , o non è dove dovrebbe essere, le ricchezze non si riescono a vendere, la produzione si ferma, la povertà regna tra l'abbondanza. Il denaro è fatto di pezzi metallici, di banconote e dei crediti o depositi bancari messi in circolazione attraverso assegni. Oggi gli assegni costituiscono oltre il 95 per cento delle transazioni commerciali. Gli assegni spostano semplicemente crediti verso la contabilità delle banche. I depositi nelle banche, pertanto, costituiscono la parte sostanziale del denaro in circolazione. Questi depositi sono originati attraverso i crediti concessi dalle banche, sotto forma di prestiti, sconti, scoperti o vincolo ad acquisti. Le banche sono i creatori del denaro. Ma essi distruggono questo denaro attraverso il rimborso dei prestiti, la riduzione degli scoperti. Se la manifattura va più veloce della distruzione, Il denaro in circolazione aumenta, se la distruzione va più veloce della fabbricazione, il denaro diminuisce. Non vi è alcun equilibrio tra la produzione ed il denaro, perché le banche non hanno lo scopo dell' equilibrio, ma solo il loro particolare profitto. Inoltre, gli anticipi sono fatti alla produzione, ma il flusso di denaro dalla produzione al consumo non va veloce come la fattura dei prezzi, che va al tasso della produzione. E' impossibile per chiunque,ben intenzionato o meno, gestire l'attuale sistema monetario in conformità con le esigenze del pubblico e la capacità produttiva per soddisfare queste esigenze. La nazionalizzazione delle banche non corregge qualsiasi cosa, di per sé. Il cambiamento del controllore è insufficiente; si deve cambiare la politica che governa il controllo. In altre parole, è necessario che il controllo persegua un altro fine, che cerchi un equilibrio costante tra prezzi e potere d'acquisto. L'Ufficio nazionale di credito monetario non può essere controllato socialmente, in conformità con i fattori produttivi e di consumo del paese, ma a livello nazionale, in accordo con la ragioneria generale nazionale. E' quindi necessario disporre di un ente monetario nazionale, così come abbiamo un'autorità giudiziaria per amministrare la giustizia. Le banche private possono continuare la loro attività in vista di profitti, in cambio di servizi resi, ma non devono più avere il diritto di aumentare o ridurre l'approvvigionamento monetario. Questa funzione deve essere esclusivamente una questione di competenza nazionale attraverso l'Ufficio Nazionale di credito.
L'Ufficio nazionale di credito raccoglie I fattori della produzione e dei consumi e agisce di conseguenza così da emettere moneta in modo che per tutta la produzione da vendere siano rispettati i tempi secondo le esigenze. Esso gode di tutti i poteri per raggiungere questo scopo per il quale è responsabile nei confronti della nazione. La proposta tecnica per raggiungere il duplice fine del Credito Sociale - equilibrio dei prezzi e del potere d'acquisto, e allontanare la povertà - consiste di due metodi di distribuzione di nuovo denaro: lo sconto compensato e il dividendo.
LO SCONTO COMPENSATO
Lo sconto compensato è volto a mettere in equilibrio i prezzi e il potere di acquisto mediante la creazione e la distribuzione di denaro senza Inflazione. Il denaro dello sconto compensato finanzia una riduzione del prezzo in favore dei consumatori. Se la produzione disponibile è di 12 miliardi di dollari, e il potere d'acquisto risulta essere solo 9 miliardi di dollari, l'Ufficio Nazionale di credito decreta un 25 per cento di sconto su tutti i prezzi; uno sconto su tutti i prodotti, al momento della vendita al consumatore finale. Questo è per ridurre i prezzi al livello del potere d'acquisto. Lo sconto è compensato al rivenditore, vale a dire, l'Ufficio del Credito fornisce il denaro che il dettagliante ha sacrificato con lo sconto. Questo denaro viene creato dall'Ufficio di Credito nello stesso modo in cui oggi la moneta viene creata dalla banca. Questa nuova moneta effettivamente favorisce il consumatore, ma a condizione che egli acquisti; favorisce il rivenditore, a condizione che la vendita sia effettuata. Questo è denaro che vende la produzione attraverso la riduzione dei prezzi e che soddisfa tutti: l'acquirente, il venditore, e il produttore, che è soltanto troppo felice di vendere la sua produzione.

IL DIVIDENDO NAZIONALE
Il dividendo nazionale, come indicano le parole, è la distribuzione di un dividendo, di una somma di denaro che rappresenta un avanzo delle entrate da un capitale, a tutti i membri della società, quindi, ad ogni uomo, donna e bambino in Canada. Tale dividendo è basato sull' esistenza di un patrimonio culturale, o capitale sociale, appartenenti a tutti. Capitale che consiste nelle scoperte e nelle invenzioni della scienza. La parte che questo capitale svolge nella produzione è sempre maggiore, mentre la parte del lavoro umano è sempre più piccola. Il lavoro deve essere ricompensato, ma anche il capitale, anche il capitale sociale. Noi siamo eredi di tutti i beni accumulati dalle passate generazioni, siamo tutti capitalisti, ed abbiamo tutto il diritto di almeno un dividendo sufficiente a proteggerci dalla povertà.
Conclusione
Al fine di comprendere la possibilità dell'applicazione del sistema monetario sostenuto dal Credito Sociale, non si deve perdere di vista il fatto che il mondo è entrato in un'epoca di abbondanza; che, se ci sono i poveri, non è perché ci sono persone ricche, ma perché l'abbondanza non è distribuita. Pertanto non vi è alcun bisogno di togliere dai ricchi per dare ai poveri; Dobbiamo solo mettere in atto alcune tecnichenel sistema monetario, e non contentare noi stessi col dire che il denaro è fatto per l'uomo, ma di instaurare un sistema che mette necessariamente il denaro al servizio dell'uomo, di tutti gli uomini.
Traduzione Biopresto

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